Nei dintorni


Caltagirone

Caltagirone, situata nella Sicilia centrale, al centro del territorio Calatino, è famosa per la produzione della ceramica, attività sviluppatasi nei secoli a partire dai tempi degli antichi Greci. Dopo un passato glorioso che la vide, per oltre due millenni, roccaforte privilegiata per bizantiniarabigenovesi e normanni, oggi vive un periodo di rinnovato sviluppo, grazie principalmente a due grandi risorse, il turismo e la produzione della ceramica.

Ricca di chiese, pregevoli palazzi e ville settecentesche, per l'eccezionale valore del suo patrimonio monumentale, nel 2002 il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO.

Dista 70 kilometri dalla cittadina licatese ed è facilmente raggiungibile in 55 minuti di automobile

 



Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento.

Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Dista 40 kilometri dalla cittadina licatese ed è facilmente raggiungibile in circa 20 minuti di automobile o 35 di autobus




Scala dei Turchi

La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Camilleri.

La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge in mezzo tra due spiagge di sabbia fine e presenta una forma ondulata e irregolare. Nell'agosto del 2007 è stata presentata all'UNESCO, da parte del comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinché questo sito geologico sia inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità.

Dista 56 kilometri dalla cittadina licatese ed è facilmente raggiungibile in appena 40 minuti di automobile

 



Isola Bella

Isola Bella (Isula Bedda in siciliano) è un'isola dell'Italia sita nel mar Ionio, in Sicilia.

Amministrativamente appartiene a Taormina, comune italiano della provincia di Messina.

L'esigua distanza dalla costa a volte, a causa della marea, si annulla, rendendola una penisola. È chiamata anche la perla del Mediterraneo.

Il nome fu coniato dal barone tedesco, Wilhelm von Gloeden, che diffuse in tutto il mondo il valore artistico dell'isola.



Noto

Noto (Nuoto in siciliano) è un comune italiano di 24.060 abitanti della provincia di Siracusa in Sicilia.

È il primo comune siciliano e il quarto italiano per estensione territoriale (550 km2).

Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con il Val di Noto.Ed è definita da molti la capitale mondiale del "barocco"





Ragusa Ibla

Ragusa Ibla (in siciliano Iusu, ovvero "che giace sotto") oggi quartiere della città di Ragusa è il fulcro da cui la città di Ragusa si è sviluppata. È situato nella parte orientale della città, sopra una collina che va dai 385 ai 440 m s.l.m..

Dopo il terremoto del 1693, il quartiere fu ricostruito attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco. All'inizio di una lunga scalinata, si trova la chiesa barocca delle S. Anime del Purgatorio. Invece il Duomo di San Giorgio è stato costruito tra il 1744 e il 1775, secondo i progetti del famoso architetto Rosario Gagliardi.

Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica, chiamata Hybla.



Palermo

Palermo (IPA: /paˈlɛrmo/, Palermu in siciliano) è un comune italiano di 655.972 abitanti, capoluogo della provincia di Palermo e della Regione Siciliana.

È il quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino e trentunesimo a livello europeo, nonché il principale centro urbano della Sicilia e dell'Italia insulare. L'area metropolitana di Palermo, che comprende il capoluogo ed altri 26 comuni, conta una popolazione di 1.041.314 abitanti.

Estesa lungo l'omonimo golfo nel Mar Tirreno e adagiata sulla pianura della Conca d'Oro, così chiamata per via delle colorazioni tipiche degli agrumi che un tempo dominavano il paesaggio, è circondata completamente da una cinta muraria naturale: i monti di Palermo. Il tessuto urbano è diviso dal fiume Oreto che scorre nella sua omonima vallata.



Taormina

Taormina (Taurmina in siciliano) è un comune italiano di 11.082 abitanti della provincia di Messina in Sicilia.

È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della Sicilia per il suo incantevole paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici.



Erice

Erice (Monte San Giuliano fino al 1934, Èrici o u Munti in siciliano, Eryx, Έρυξ in greco antico) è un comune italiano di 28.463 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.

 

Il centro cittadino, di 512 abitanti, è posto sull'omonimo Monte Erice, mentre la maggior parte della popolazione si concentra nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani. Il nome di Erice deriva da Eryx Έρυξ, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Boote, ucciso da Ercole.






Gole dell'Alcantara

Le Gole dell'Alcantara, dette anche "Gole di Larderia" o, in misura molto minoritaria, "Gole di Francavilla", sono situate nella Valle dell'Alcantara in Sicilia. Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri; il canyon naturale, a differenza di quanto comunemente si pensa, non è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua. L'ipotesi più accreditata è legata ad eventi sismici che, con un movimenti sussultorio-tettonici fecero letteralmente spaccare in due vecchi laghi basaltici formatisi dalla fuoriuscita di magma dalle fessurazioni , vecchie di 300.000 anni, dei basamenti pre-etnei, consentendo all'acqua del fiume di insinuarsi al suo interno. Questo fenomeno è evidenziato dal fatto che la struttura delle pareti (simile in alcuni punti a "cataste di legna" ed in altri a "colonne d'organo") è intatta e spigolosa.

Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga per più di 6 km ma percorribile in modo agevole per i primi 3.

La particolarità di questa gola consiste nella struttura delle pareti, create da una colata di lava basaltica (povera di silicio ma ricca di ferro, magnesio e calcio). La lava si è poi raffreddata molto lentamente, dato il grande spessore del plateau creatosi, permettendo così di creare forme prismatiche pentagonali ed esagonali, che richiamano la struttura molecolare dei materiali che la costituiscono.



villa del Casale

La villa del Casale è una villa tardo-romana i cui resti sono situati nell'immediata periferia di Piazza Armerina (EN), in Sicilia. Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Nei famosi mosaici della villa lavorarono maestranze africane (e forse anche romane, come testimoniano alcuni motivi di derivazione sicuramente urbana) per un insieme di circa 3500 m².

Nel 2008 è stata visitata da 311.081 persone